Apple MacBook Pro 2018: La nostra recensione – Wired Up

Apple MacBook Pro 2018: La nostra recensione

Apple ha aggiornato la serie MacBook Pro seguendo la linea che ormai ha adottato da mesi. Sebbene ad oggi la concorrenza abbia diminuito la discrepanza tra i propri dispositivi e quelli di Apple (in passato c’era molta differenza dal punto di vista qualitativo tra gli idevice di Apple e i prodotti concorrenti), la casa di Cupertino non teme confronti e, in effetti, i margini di guadagno confermano che la politica adottata fin’ora è sicuramente vincente.
Quello che fa di Apple una grande azienda è il saper valutare perfettamente le tendenze, ma non solo. Apple valuta bene i suoi prodotti, la componentistica e di questi sa perfettamente cosa riproporre sui modelli futuri e cosa cambiare.
Per il restyling di MacBook Pro, infatti, non vedremo differenze sostanziali dai modelli precedenti poichè Apple ha lasciato i punti forti che hanno reso questo dispositivo uno dei migliori di questa categoria e, allo stesso tempo, lo ha migliorato introducendo i nuovi processori Coffee Lake-U, come vedremo più avanti.

Il display di Apple MacBook Pro 13 TouchBar 2018 non presenta variazioni rispetto ai modelli precedenti, almeno all’apparenza.
Il pannello, infatti, è un IPS da 13.3 pollici con risoluzione 2560 x 1600 pixel, 227 PPI con luminosità a 500 nits.
La vera novità consiste nel supporto TrueTone che regola la luminosità e bilancia perfettamente i colori. Attivando questa funzione, i colori risulteranno più caldi e, sicuramente, saranno più rilassanti, anche rispetto alla modalità notturna. La funzione TrueTone rappresenta molto di più rispetto a tutti i filtri presenti anche sui dispositivi della concorrenza.

La tastiera del nuovo MacBook Pro è sicuramente migliorata. I tasti sono a farfalla, con una corsa molto bassa e sembra che Apple abbia introdotto sotto la tastiera una membrana capace di bloccare la sporcizia, difetto esistente sui modelli precedenti. Con questa membrana le briciole, ad esempio, non entreranno negli alloggiamenti dei tasti, fino a rovinarli ma verranno appunto bloccati in superficie.
Questa tastiera non sarà sicuramente superiore a quelle della concorrenza ma rimane pur sempre la migliore di tutti i MacBook presentati finora. La tastiera è comunque piacevole nell’utilizzo e rimane abbastanza silenziosa.

Il cuore di MacBook Pro è costituito da una CPU, quad-core, Intel da 28 W, migliore rispetto alla concorrenza, con il nuovo Coffee Lake-U che sicuramente non sbalordisce in prestazioni ma bilancia perfettamente il prodotto relativamente alla batteria.
Purtroppo nei vari test di utilizzo, si percepisce un aumento notevole della temperatura. In particolare il processore raggiunge i 3,6 GHz che mantiene per qualche secondo consumando tra i 48 e 49W. La CPU raggiunge quindi i 100° generando un calo di prestazioni.
Questo non vuol dire che non sia un ottimo processore e che quindi MacBook Pro 2018 non sia un buon prodotto, bensì che non è sicuramente destinato ai professionisti, a chi cioè acquista un dispositivo per scopi lavorativi.

La connettività è ottima le 4 porte Thunderbolt 3.0 hanno ben 40 Gbps di banda, 20 Gbps in più rispetto ai modelli precedenti.
Il Bluetooth è finalmente aggiornato alla versione 5.0

La batteria prevista per MacBook 2018 è di 58 Wh che sicuramente allunga l’autonomia di 2 ore per le visualizzazioni di video Netflix HD ma perde un’ora di utilizzo durante un lavoro giornaliero di uso comune, come potrebbe essere quello su internet.
Nello specifico sono garantite più di 6 ore per l’utilizzo di MacBook Pro senza particolari stress e, effettivamente, non sono poche.

Altra novità nella versione 2018 di MacBook è l’utilizzo degli SSD, i più veloci in assoluto. La memoria interna prevista per questi dispositivi, parte da 256 GB fino ad arrivare a 4 TB.

A corredo, MacBook Pro 2018 c’è il riconoscimento vocale “Hey Siri” che si attiva semplicemente con la voce, allo stesso modo di iPhone 8, per intenderci ma non solo.
Una novità importante in termini di sicurezza è l’implemento del chip T2 che scansiona i dati ad ogni avvio del Mac per valutare se questi siano stati manomessi. Inoltre T2 offre una crittografia dei dati completa nel momento stesso in cui questi vengono scritti.

I costi rimangono elevati:
Il MacBook Pro 2018 da 13 pollici costa 1.549 euro con Core i5, con memoria da 8 GB, e SSD da 128 GB, mentre la versione con SSD da 512 GB costa 1.799 euro.
Il modello Core i5 con 8 GB di memoria e SSD da 256 GB costa 2.099 euro, mentre la versione con SSD da 512 GB, 2.349 euro.

Per quanto riguarda invece il modello da 15 pollici e quindi con Touch Bar, il prezzo è 2.899 per il modello da 2.2 GH Core i7 con 256 GB di memoria interna.
La versione a 2,6 GHz, con 516 GB di memoria, parte da 3.399 euro.

Riepilogo caratteristiche tecniche

Schermo 13.3 pollici 2560 x 1600 px / 227 DPI APPA034
CPU Intel Core i7-8559U Quad Core a 2.7 – 4.5 GHz / TDP 28 watt
GPU Intel Iris Plus 655 a 300 – 1200 MHz / 48 EUs / 128 MB eDRAM
16 GB LPDDR3 2133 MHz / SSD PCI-E 4x 2 TB
Wi-Fi ac / Bluetooth 5.0 / 3 microfoni / Cam 720p / Touch ID chip T2
4x Thunderbolt 3.0 / Jack cuffia 3.5 mm / Batteria 58 Wh
Dimensioni: 304 x 212 x 15 mm / Peso 1370 grammi / Alimentatore 61 watt

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