
Qualcosa sta cambiando all’interno di WhatsApp, nota applicazione di messaggistica istantanea, dal 2019, infatti, arriveranno le pubblicità.
Dopo tutte le rassicurazioni da parte dei dirigenti WhatsApp, che appunto ci tenevano a rassicurare l’utenza che sull’applicazione di messaggistica non sarebbero mai arrivate le pubblicità, assistiamo ad un vero e proprio cambio di rotta.
In effetti, ultimamente, qualche cambiamento rilevante all’interno dell’azienda c’e’ stato: solo pochi mesi fa Jan Koum, il cofondatore della piattaforma di messaggistica, ha abbandonato il gruppo dirigenziale e qualcuno già ipotizza che la motivazione possa risiedere proprio in questo cambio di programma.
D’altronde, come dare torto a Mark Zuckerberg che, nonostante le promesse, decide di inserire i banner pubblicitari all’interno dell’applicazione: WhatsApp, ad oggi, vanta 1.5 miliardi di utenti con una stima di 65 miliardi di messaggi spediti. Chi rinuncerebbe a così tanto denaro? Inoltre è risaputo che noi utenti siamo soltanto lo strumento di questi colossi digitali per arrivare alla monetizzazione.
Le domande che in queste ore stanno circolando sul web sono sostanzialmente due. Prima di tutto gli utenti si chiedono dove verranno apposti i banner pubblicitari e, a questo, sembra ci sia già una risposta in quanto si vocifera che le pubblicità compariranno nella finestra degli Stati.
E poi, quesito più importante, con quale criterio verranno selezionati i banner visto che la pubblicità sarà personalizzata? La risposta non è scontata in quanto, seguendo la politica di Facebook, c’è la probabilità che la scelta dei banner visualizzati su WhatsApp derivi dalle informazioni estrapolate dalle conversazioni degli utenti. non sarà difficile da parte dell’azienda recuperare all’interno delle chat alcune parole chiavi per capire l’interesse dell’utente e proporre la pubblicità più appropriata.